

€ 15,00
56 disponibili
Anthemis bottiglia da 20 cl
Appena arrivata la nuova bottiglia da 20 Cl del nostro liquore più amato e famoso in tutto il mondo.
Da un piccolo fiore profumato che si trova sulla sommità del Partenio, secondo l’antica tradizione monastica, nasce Anthemis, un liquore dal gusto forte e delicato.
Secondo un’antica leggenda una goccia di smeraldo sgorgava da una delle colonne del Tempio di Cibele, proprio lì dove intorno al 1100 sorse l’Abbazia di Montevergine. Accadeva che un giovane pastore irpino raccogliesse queste gocce per portarle a coloro che erano tristi e sfiduciati. Negli anni a seguire i monaci dell’ordine di S. Benedetto notarono che lo stillare era opera di alcune erbe cresciute al sommo della colonna. Studiata la loro composizione riuscirono a riprodurre la leggendaria goccia di smeraldo e la chiamarono Anthemis … È grazie a queste piante profumate e curative e alla sapiente manipolazione degli zuccheri che i Monaci Benedettini danno vita ai liquori della tradizione. La fervida e odorosa natura sposa oggi come prima il lavoro e la preghiera degli uomini per dare gioia ai palati degli intenditori e agli animi più tristi.
Nel nostro negozio puoi acquistare anche gli altri liquori della tradizione benedettina

L’ Abate Riccardo Luca Guariglia e la comunità benedettina di Montevergine, comunicano che, a causa del grave evento franoso che ha compromesso la via di accesso al Santuario, il luogo santo resterà chiuso fino a tempo indeterminato.
In questo momento delicato si desidera ringraziare le Istituzioni tutte per la particolare vicinanza alla comunità monastica e all’Abbazia, tra le più rilevanti mete religiose e turistiche nella Provincia di Avellino e in Campania.
Le opere di messa in sicurezza richiederanno tempi non brevi, presumibilmente fino alla primavera del 2026.
Tali tempistiche si rendono necessarie a garanzia e a tutela di tutti coloro che si recano in abbazia con mezzi propri, in autobus, in funicolare o percorrono a piedi gli ameni sentieri della montagna.
San Guglielmo, nove secoli or sono, giunse in questa oasi naturalistica guidato dal Signore e vi costruì una fucina di vita religiosa che divenne col tempo un faro di devozione mariana.
La natura incontaminata del monte e le sue bellezze paesaggistiche sono state decantate da numerosi scrittori viaggiatori che, nel corso dei secoli, si sono recati in visita al santuario. Proprio questo particolare aspetto ci invita a ripensare al nostro modo di rapportarci in generale alla natura, e in particolare verso questa montagna. Custodirla è un atto di fede e responsabilità verso il Creato, casa comune da proteggere per le generazioni future. Salvaguardare la montagna significa onorare questo dono.
In attesa, infine, di poter ritornare ad accogliere nuovamente i devoti ed i visitatori, si fa presente che ogni ulteriore sviluppo e aggiornamento in merito alla situazione verrà prontamente comunicato attraverso i canali ufficiali.
Mercogliano 18/12/2025
Riccardo Luca Guariglia
Abate Ordinario di Montevergine